Come si misura la passione?
Quando una persona si definisce appassionata spesso ci tiene a descrivere alcune situazioni per far capire la misura della sua devozione. L’essere andato in un luogo, aver compiuto una piccola impresa per raggiungerlo, l’aver cercato l’oggetto del suo desiderio dedicando tempo e risorse economiche; insomma ogni parola che segue l’affermazione “Sono appassionato di…” serve a quantificare quanta dedizione ci mettiamo.
La cosa buffa è che agli occhi degli indifferenti o addirittura dei detrattori di tale passione, ogni minuto speso per compierla nel migliore dei modi rappresenti un minuto buttato. Ma il problema sta in loro, non nell’appassionato.
Fabio Ventura, nel week end del 22 e 23 luglio, ha confezionato un evento ricco di passione. Lui stesso, mosso da grande passione, l’ha reso possibile. Giornate passate ad organizzare, chiamare, muoversi per visitare la location, studiare tavoli, menù, abbinamenti, chiamare sponsor, ecc tutto ciò che è servito per rendere possibile due giorni di relax e piacere a molti amici intervenuti.
Certo, ognuno di noi, ha partecipato dimostrando passione. Molti di noi hanno viaggiato a lungo per
raggiungere Civita Castellana ma quando c’è desiderio di condividere momenti, la fatica sparisce.
La parola “sfacchinata” non si affaccia neanche nelle nostre menti, quello che rimane sono i buoni ricordi e le buone sensazioni. Questo è un tema ricorrente quando si parla di eventi legati al mondo del fumo lento.
Se tornando a casa, magari in buona compagnia, passi il tempo a descrivere ciò che è appena accaduto, al piacere della compagnia, allora tutto è stato perfetto.
Una delle cose che danno colore ad un evento come questo sono tutte le attività di contorno: la cena del venerdì sera, un pranzo alla domenica prima di ripartire. In queste occasioni ci si può rilassare al 100% e godere nella piena purezza della compagnia e della passione.
Nel Cigar Smoking World Challenge , in Italia, ciò è avvenuto sempre. Parlando degli eventi che ho seguito in prima persona a Torino con due Time Chase (uno tutto al femminile), una gara di qualificazione a Firenze e la finale a Civita Castellana, tutto è andato alla grande. Ci siamo divertiti un mondo gareggiando e poi, ognuno di noi, ha fumato il sigaro che preferiva godendosi la buona compagnia. Inutile nasconderlo, credo che sia chiaro a tutti, la mia passione è per i sigari cubani e fumo quasi solo esclusivamente quelli. Ma mi piacciono le divagazioni, sono un curioso, non un integralista. E la mia curiosità spesso serve a stupirmi, spesso a confermare i miei gusti. Ma in questo caso il sigaro distribuito per la gara trascende la questione gusti personali. Mai come in quel caso il sigaro è solo un mezzo per giocare, divertirsi e condividere del tempo.
Tutti i concorrenti hanno dato il massimo, tutti hanno condotto una gara all’insegna della serietà e dell’onesta. Tutti si sono divertiti e sono sicuro porteranno un bel ricordo nei loro racconti.
Il piacere di incontrare molti degli attori principali del CSWC in Italia e all’estero è stato grandioso.
Gino Iannillo, Marko Bilić, Alberto Mancinelli, sono stati grandiosi compagni d’avventura. Il tutto arricchito da Fabio Ventura, con cui mi sento legato da un profondo rapporto di stima spero reciproca e la CCA , che mi ha delegato per la gestione di questo evento in collaborazione con i club e gli amici non all’interno dell’associazione. Fabrizio Borgioli e Silvia Zanovello hanno partecipato non solo come direttivo CCA ma anche come concorrenti e sono sicuro che avranno apprezzato ciò che hanno visto e sentito portando avanti un progetto iniziato da Gino Iannillo in Italia e poi sposato in questa collaborazione iniziata dal precedente direttivo presieduto da Francesco Minetti , che ha creduto nelle potenzialità dandomi mandato di iniziare questa collaborazione. Insomma, un antico detto dice, se son rose fioriranno. Molte novità sono in arrivo. Ringraziamo gli sponsor intervenuti e quelli non presenti: tutti insieme hanno reso possibile la riuscita dell’evento. Cuervo Y Sobrinos, S.T. Dupont, Les Fines Lames, Boveda, ma anche Oliva, per i sigari della serata, l’azienda agricola Luca Di Piero, che ha offerto cioccolata e passito fantastici, l’Antica Cantina Leonardi, per i vini freschissimi e molto piacevoli che hanno allietato i pasti, Beija Flor , per il Whisky Tomatin, e l’ormai pluri citato Fabio Ventura, e la Tabaccheria 2000 Idee, per il gadget al tavolo … e per tutto il resto. Tutti i momenti immortalati da Sandro Luciani, ci terranno compagnia rendendo più vividi i nostri ricordi nei mesi e negli anni a venire.
Ah! Dimenticavo! Ha vinto Gino Iannillo, con 1 ora 49 minuti di fumata ed al suo fianco sua moglie Anna, che ha totalizzato il miglior tempo tra le ladies presenti 1 ora 21 minuti e 35 secondi.
Aurelio Tufano

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